Elezioni politiche in Italia del 2006

Elezioni politiche in Italia del 2006
Stato Bandiera dell'Italia Italia
Data
9-10 aprile
Legislatura XV legislatura
Assemblee Camera dei deputati, Senato della Repubblica
Legge elettorale Legge Calderoli
Affluenza 84,24[1]% (Aumento 2,89%)
Gruppi
Camera dei deputati
Voti
19 002 598[2][3]
49,81[4]%
18 977 843[2][3]
49,74[4]%
Seggi
348 / 630
281 / 630
Differenza %
Aumento 9,31%
Aumento 0,18%
Differenza seggi
Aumento 87
Diminuzione 87
Senato della Repubblica
Voti
16 725 401[5][6]
48,96[4]%
17 153 978[5][6]
50,21[4]%
Seggi
158 / 315
156 / 315
Differenza %
Aumento 5,22%
Aumento 7,68%
Differenza seggi
Aumento 24
Diminuzione 20
Distribuzione del voto alla Camera per lista e per coalizione
Governi
Prodi II

Le elezioni politiche in Italia del 2006 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 9 e lunedì 10 aprile 2006.

L'Unione, la coalizione di centro-sinistra, prese circa 25 000 voti in più della coalizione di centro-destra alla Camera e circa 500 000[5] voti in meno al Senato, a cui corrispose comunque una maggioranza - seppur di pochi seggi - per via del fatto che il numero di seggi del Senato viene distribuito su base regionale e non nazionale.[7][8][9]

L'esito della tornata elettorale è stato incerto fino alla fine dello scrutinio delle schede, attirando l'attenzione della stampa internazionale.[10][11][12][13][14]

  1. ^ Dato relativo alla media delle affluenze in tutte le circoscrizioni esclusa quella Estero
  2. ^ a b Ministero dell'interno, Archivio Storico delle Elezioni - Camera del 9 Aprile 2006, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 28 dicembre 2017 (archiviato il 2 gennaio 2018).
  3. ^ a b Il totale comprende la somma dei voti di tutte le circoscrizioni (Italia, Valle d'Aosta ed Estero)
  4. ^ a b c d Dato relativo alla sola circoscrizione Italia
  5. ^ a b c Ministero dell'interno, Archivio Storico delle Elezioni - Senato del 9 Aprile 2006, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 28 dicembre 2017 (archiviato il 16 giugno 2017).
  6. ^ a b Il totale comprende la somma dei voti di tutte le circoscrizioni (Italia, Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige ed Estero)
  7. ^ Speciale elezioni 2006 - Camera - Riepilogo Nazionale, su repubblica.it. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato il 5 marzo 2018).
  8. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato il 21 marzo 2018).
  9. ^ Speciale elezioni 2006, su repubblica.it. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato il 12 giugno 2018).
  10. ^ Berlusconi: "Nel 2006 sconfitti per i brogli". Pisanu: "Bugiardo incallito e alterato" - Repubblica.it, in La Repubblica. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato il 21 marzo 2018).
  11. ^ Redazione Tgcom, Tgcom - Elezioni, reazioni stampa estera, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2018).
  12. ^ La stampa estera: «Schiaffo a Berlusconi», su corriere.it. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato il 21 marzo 2018).
  13. ^ Corriere della Sera --- Politiche 2006, su corriere.it. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato il 21 marzo 2018).
  14. ^ (EN) "L'Italia è sulla lama di un coltello" Il voto secondo la stampa estera - Politica - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato il 21 marzo 2018).

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